Siracusa, 2 maggio 2022: Ad oggi, l’Assemblea Regionale Siciliana non ha ancora approvato lo strumento finanziario nella sua interezza, violando il termine costituzionalmente ultimo, previsto entro il 30 aprile 2022, dopo ben quattro mesi di esercizio provvisorio.
Una anomalia gravissima che darebbe al Governo nazionale, così come previsto dallo Statuto siciliano, la possibilità di sciogliere il più antico Parlamento al mondo. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, già Presidente della Commissione Bilancio.
La mancata approvazione della Finanziaria 2022 è un fatto politico gravissimo, mai successo prima e che, di fatto, certifica l’inconsistenza politica e legislativa del Governo regionale siciliano.
Ripeto, un fatto mai accaduto precedentemente, nemmeno negli anni più bui della vita dell’Assemblea Regionale Siciliana, che certifica il fallimento dell’attuale Governo regionale.
Ma, ha proseguito Vinciullo, alla violazione dei termini costituzionalmente previsti, si aggiunge la violazione del regolamento interno che prevede che Bilancio e Finanziaria, prima di arrivare in Aula, devono essere esaminati ed approvati dalla Commissione Bilancio.
Invece, Bilancio e Finanziaria sono stati portati direttamente in Aula, impedendo alla Commissione legislativa di esprimere i propri pareri tecnici e politici e di presentare ed approvare gli emendamenti di modifica ai testi presentati dal Governo.
Non entro nel merito del Bilancio, che prevede addirittura 100 milioni in meno per i disabili, ma, ha concluso Vinciullo, una cosa è certa, si è aperta una stagione di delegittimazione del Parlamento siciliano che offende non solo tutti i componenti dell’ARS, ma sopratutto tutti i siciliani che si sono recati alle urne convinti che il proprio voto aveva un peso specifico.
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