Siracusa, 26 maggio 2022: Il Dipartimento regionale delle Infrastrutture ha emanato un provvedimento ricognitivo che adesso consente l’inizio dei lavori dei piano viario della Strada Provinciale 95 Priolo-Lentini nel tratto Villasmundo-Carlentini. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.

In pratica, i funzionari regionali smentiscono, in maniera assoluta, il proprio Assessore e dimostrano che io ho sempre detto la verità, cioè che i lavori non potevano iniziare né nel 2020 né nel 2021, come era stato promesso e assicurato nei tanti viaggi messianici che negli anni sono stati fatti in provincia di Siracusa, fra ali plaudenti che tentavano di riconoscere benefici inesistenti.

In particolare, l’Assessorato ricorda che solo il 18 marzo di quest’anno il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, cioè la ex Provincia, ha inviato all’Assessorato il disciplinare firmato digitalmente che consente di poter procedere al finanziamento dell’opera.

Successivamente, il 21 marzo 2022 è stato finanziato per 3.210.000 euro la realizzazione del progetto che, per essere chiari, deve essere ancora annotato dalla Ragioneria Centrale, quindi se l’opera è stata finanziata il 21 marzo e non ancora annotata dalla Ragioneria Centrale, qualcuno dovrebbe spiegarci come era possibile iniziare i lavori a gennaio 2020, o a gennaio 2021, o a gennaio 2022.

Ma su questo argomento, ha proseguito Vinciullo, mi sia consentito anche fare presente che la stampa ha preferito credere alle bufale dell’Assessore anziché alla verità dei fatti.

Ed infine, la somma complessiva di 3.210.000,00 euro, per 2.636.000,00 euro verrà imputata sull’Esercizio Finanziario 2022 e per 574.000 euro sull’Esercizio Finanziario 2023, quindi prima del 2023 le opere non potranno essere completate e le somme arrivano dal Piano Operativo Complementare POC 2014-2020 che è stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana nel mese di febbraio 2017 su un Ordine del Giorno a mia firma contro cui votarono gli esponenti dell’attuale Governo, compreso l’Assessore che ha pensato di accreditarsene i meriti.

E quindi, ancora una volta, ritorno a consigliare all’Assessore meno viaggi, perché ormai anche le pietre hanno compreso il gioco delle tre carte a cui è abituato a ricorrere, ed agli amici della stampa di essere meno generosi nei confronti dei catanesi perché l’esterofilia in genere è il male della nostra provincia.

Ancora una volta, ha concluso Vinciullo, un plauso all’azione degli Uffici della Regione che, senza alcuna paura, hanno avuto il coraggio di smentire il loro Assessore e di riportare l’iter tecnico procedurale nei limiti della correttezza amministrativa, così come da me sempre sostenuto.