Siracusa, 30 maggio 2022: Come avevo anticipato, al solito inascoltato, l’ANAS, dopo i primi due rinvii, ha deciso che la nuova scadenza, per il progetto del raddoppio della Ragusa-Lentini-Catania, è fissata per il prossimo 4 luglio. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Sul progetto pesa, evidentemente, il ricorso presentato al TAR Lazio da alcune imprese aderenti all’ANCE Sicilia che lamentano che si tratta di un appalto in perdita, i cui valori sono sottostimati di almeno il 40% rispetto al costo effettivo dell’opera, a causa dell’aumento del costo dei materiali necessari a realizzare la stessa.
E il Governo regionale, che in questi anni ha tentato di accreditarsi i meriti dell’opera, che fa? Non opera, non interviene e aspetta in silenzio che il TAR del Lazio, nella terza decade di giugno, si esprima sul ricorso presentato, pronto ad addebitare all’ANAS ogni responsabilità in caso di sentenza favorevole ai ricorrenti.
Sono passati quasi cinque anni da quando l’attuale Governo, contestando i precedenti, aveva garantito ed assicurato l’inizio dei lavori, ma, ha concluso Vinciullo, possiamo dire che questi anni sono passati come i precedenti, anzi peggio dei precedenti. Almeno, nella scorsa Legislatura, su mio Ordine del Giorno sono stati stanziati 217 milioni e 700 mila euro per poter eseguire i lavori e mettere in sicurezza quella che comunemente viene chiamata la strada della morte per i molti incidenti che sono accaduti in questi ultimi anni.
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