Siracusa, 25 ottobre 2022: Nonostante l’Ufficio Centrale Elettorale abbia provveduto a validare i risultati delle elezioni regionali del 25 settembre 2022, nonostante le notevoli discrepanze che sono stata costatate soprattutto fra il numero di votanti ed i voti poi ottenuti, grazie al lavoro encomiabile che a Siracusa di fatto ha consentito, fra le prime province in Sicilia, a procedere con la proclamazione degli eletti, tuttavia i Comuni, con un comportamento inspiegabile, continuano a non pubblicare i risultati delle varie sezioni dei rispettivi Comuni. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Sebastiano Moncada e Vincenzo Salerno.

Ricordiamo che la Legge impone di pubblicare i risultati in maniera analitica, sezione per sezione, non solo dei partiti ma anche dei candidati e dal momento che, ripetiamo, l’Ufficio Centrale Elettorale ha convalidato i dati, a prescindere dalla loro reale coincidenza con la volontà degli elettori, perché questo purtroppo prevede la Legge, non si comprende questa reticenza di molti Comuni della provincia di Siracusa che, ancora adesso, ritengono essere un fatto rispettoso della legge e della democrazia il fatto di potersi rifiutare di fare conoscere ai cittadini, elettori e candidati, l’esito finale dei singoli voti nei vari Comuni.

Questo tentativo, sicuramente puerile, di nascondere ciò che è accaduto non può continuare ad essere sopportato a lungo, pertanto, hanno concluso Vinciullo, Salerno e Moncada, qualora i Comuni continuassero in questa attività di ostruzionismo e continuassero a negare ai cittadini il diritto di conoscere se il loro voto è stato assegnato al loro candidato, ricordiamo che le indagini portate avanti dalla Procura di Siracusa sul Comune di Carlentini derivano dal fatto che un cittadino elettore candidato in detto Comune, avendo verificato se almeno il suo voto era stato registrato, non trovò nemmeno il suo, ci rivolgeremo alla Prefettura, agli Enti Locali ed al Ministero dell’Interno per costringere i Comuni a rispettare la Legge e a rispettare le norme che vigono in tutta Italia sulla pubblicazione dei risultati elettorali.