Siracusa, 25 novembre 2022: Che la Città di Siracusa stia vivendo un momento difficilissimo, funestato dalle azioni dell’attuale Amministrazione Comunale, non lo devono certificare solo i maggiori quotidiani a diffusione nazionale, ma lo possono certificare, purtroppo, tutti i giorni, i siracusani stessi che sono costretti a vivere situazioni di disagio senza precedenti che, alle volte, superano perfino la fervida immaginazione di Franz Kafka. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.

Spesso sentiamo ripetere che a fronte delle pessime condizioni della città nuova, abbiamo un centro storico che tutti apprezzano per la pulizia, l’ordine, la cura delle strade e degli edifici pubblici. Ma è proprio così?

Io penso, invece, che il disastro che vive la città nuova è pari a quello del centro storico, o viceversa.

Possiamo, senza paura di essere smentiti, citare, adeguandola al nostro contesto locale, una frase arcinota e cioè che se Siracusa piange, Ortigia non ride.

Oggi vorremmo segnalare all’Amministrazione Comunale di Siracusa la crepa significativa che si è venuta a creare, forse sarebbe meglio dire aprire, nel cantonale fra via della Conciliazione e via Santa Lucia alla Badia.

La legatura fra i due citati corpi murari, ha proseguito Vinciullo, forse anche per la presenza di grossi arbusti che premono alle spalle delle mura che un tempo contenevano le riserve idriche della città ottocentesca, è venuta meno, creando un possibile grave pericolo per tutte le persone che percorrono detta arteria per andare o uscire da piazza Duomo.

Invito quindi l’Amministrazione Comunale di Siracusa a verificare lo stato dei luoghi e delle ammorsature delle murature e ad intervenire con l’urgenza del caso qualora lo ritenesse opportuno e necessario.

Allego due foto che, ha concluso Vinciullo, evidenziano e dimostrano lo stato di fessurazione del muro prospiciente su via Santa Lucia alla Badia.